Quando un Team di Formula 1 vince il campionato del mondo costruttori significa che tutta la squadra ha funzionato a dovere.
In questo caso ciò che non bisogna fare è effettuare dei cambiamenti o rivoluzionare la cosiddetta "formula vincente".

Anche la PELLONIWEB, quindi, ha mantenuto inalterata la propria Squadra 2013: Beno, Tony e Zago. Stesso Team ma nuova avventura. Percorso complementare rispetto al 2013 con l'intento di esplorare e vivere la parte est dell'Italia rispetto il viaggio dello scorso anno.

Il viaggio è diviso in quattro tappe corrispondenti ad altrettante località assai diverse tra loro, ciascuna con un suo fascino particolare e con le proprie peculiarità da sperimentare sulla propria pelle.

Pronti alla partenza ci diamo appuntamento alla pasticceria Vogue per un caffè tonificante che è sempre di buon auspicio:
 


Si parte, la prima destinazione è Castrocato Terme: la terra del sole.
 


La giornata è perfetta e tutto fila liscio sin dall'inizio: una sosta per il rifornimento ed un altro caffè:



Giungiamo all'Hotel Rosa del Deserto perfettamente in orario, ci sistemiamo nella stanza e, avendo scelto l'ubicazione dell'Hotel completamente a caso (come sempre)... attraversiamo la strada (!) per dedicarci alla visita del Parco Termale che rappresenta, forse, l'attrazione più significativa del luogo:



Decidiamo di immortalare il nostro ingresso al Parco con una foto e...
 


... utilizziamo un "apposito" copri-cestino adattato per l'occasione al cavalletto Tripodo® per Iphone.

Iniziamo una ricerca spasmodica del cibo e, proprio mentre stiamo valutando l'opzione di cacciare qualche animale nel parco, ecco che avvistiamo un chiosco nei pressi della bella piscina del parco:



Location pellona dove è possibile dedicarsi all'abbronzatura in compagnia di bella gente rinfrescandosi, di tanto in tanto, con un frizzante tuffo in piscina:



Il pomeriggio trascorre in completo relax. Riusciamo persino a trovare le energie per cimentarci in un istruttivo giretto nel Parco: sono presenti un labirinto di siepi, dei caratteristici viali alberati, un campo da minigolf e, in generale, pace e natura: non è Ibiza - questo è sicuro - ma passeggiare sciallati in completo relax ogni tanto può far piacere.
 


Durante l'immancabile aperitivo... ci prodighiamo al fine di individuare una piadineria in zona e Tripadvisor non ci delude nemmeno questa volta.

Ristorante "Trattoria Bolognesi": un'esperienza culinaria indimenticabile che ci appaga in modo totale e completo.



(E' possibile consultare la Recensione del Locale nella sezione "Recensioni" del Sito Web).



Ci dirigiamo verso la seconda tappa: Castiglione del Lago.
 


Per evitare di atrofizzare la muscolatura durante la rotta ci dedichiamo alla ricerca di una Cache che definirei "impegnativa": un paio di Km immersi nella natura intenti ad attraversare torrenti e percorrere salite estenuanti... insomma il solito.



Al termine di una "salitina" che sarebbe tanto piaciuta ad un mulo di giovane età conquistiamo la Cache: custodita da intrepidi scorpioni era nascosta alla base di una roccia.



Sensibilmente tronchi ma piuttosto soddisfatti ci rimettiamo in viaggio.
La fatica si traduce presto in una fame pantagruelica: occorre trovare immediatamente un rimedio.
Detto fatto: la Trattoria "Locanda Carbonile" attira la nostra attenzione; è proprio lungo la strada e decidiamo di fermarci.
 


Locale pittoresco: il menù è scritto con un gesso sopra una lavagna e scegliere a colpo d'occhio regala un senso di appagamento.



La tentazione di ritoccare il menù aggiungendo un piatto tipico non si fa attendere e quindi...



(E' possibile consultare la Recensione del Locale nella sezione "Recensioni" del Sito Web).

Debitamente rifocillati e sicuri di aver compiuto una buona azione giungiamo giulivi a destinazione: Hotel "Locanda Poggioleone".

Ancora una volta siamo stati "fortunati" e ciò che ci troviamo di fronte è una location decisamente bella: il classico agriturismo che ci si aspetta di trovare nelle colline Umbre ma sito in ubicazione cittadina.
Questo significa niente strada sterrata per raggiungere l'Agriturismo, segnale di rete dati per il cellulare, pochi insetti, insomma: una figata!

La stanza è ampia: quasi una suite.
Onnipresente un bellissimo pratino tagliato all'inglese che culmina con un'invitante piscina ai bordi della quale prendere il sole è un piacere:





Dopo una nuotata in piscina e un bagno di sole ci prepariamo e ci dirigiamo verso Castiglione del Lago per gustare il folclore locale.
 


Arriviamo in loco, parcheggiamo e ci concediamo un meritato aperitivo nel centro del Paese:



Che cos'è veramente il destino?
Ad esempio prenotare un ristorante e poi, senza volere, ritrovarsi in un altro locale osservando gli occhi sgranati del cameriere che ci fa rendere conto che ci si è confusi... e quando il Maitre - basito - ci chiede se, a questo punto, vogliamo rimanere a cena li... prendere il toro per le corna diviene un must!

E qui è successo.
Poche volte nella nostra vita ci siamo trovati di fronte ad un filetto di manzo di qualità così sopraffina e così sapientemente presentato.
Non abbiamo avuto altra scelta e abbiamo conferito, all'unanimità, il titolo di "Tagliata degli Dei" al Ristorante "Monna Lisa".



Il Pasto provoca la lacrimazione della cornea e incute un terribile, breve silenzio: sono i sintomi della perfezione.

(E' possibile consultare la Recensione del Locale nella sezione "Recensioni" del Sito Web).



Ahimè, la vita alle volte è beffarda: per motivi di lavoro Zago è dovuto rientrare al termine di questa seconda Tappa; l'avventura vissuta insieme, in ogni caso, non si misura "in quantità" ma "in qualità" e da questo punto di vista siamo sempre stati settati ai massimi livelli.

Nuova giornata, quindi, e nuova avventura: decidiamo di circumnavigare il Lago seguendo la strada panoramica che, di tanto in tanto, regala scorci vista Lago davvero stupendi.

Mentre percorriamo il perimetro Lago ci concediamo una Cache che rimane proprio sulla rotta.



Un'occasione per ammirare i panorami emozionanti accompagnati da un'invidiabile giornata di sole.
 


Vale la pena soffermarsi un attimo sulla situazione meteo che ci ha accompagnato durante tutto il viaggio: ad ogni telefonata ci giungevano notizie di acquazzoni e temporali ovunque... e dove eravamo noi: sole.
Quando cambiavamo località davamo uno sguardo al meteo che c'era nel luogo appena lasciato e, spesso, erano presenti temporali (anche forti) o comunque tempo instabile.
E da noi: sole.
Non lo so ma è strano... e quando questo piccolo "fenomeno" capita una, due, tre, quatto volte... si comincia a pensare che... va beh.



La gita è davvero appagante e ci si ferma volentieri, ogni tanto, a scattare qualche foto:



Non ci facciamo mancare l'escursione in battello all'Isola Maggiore:



 

Casualmente... conquistiamo una Cache proprio sul punto più alto dell'Isola...



... e quindi ci concediamo un lauto pranzo a base del solito pane azzimo e acqua di fonte. Troviamo un simpatico Ristorantino sito sulle rive del Lago: il Ristorante "Da Sauro".
Pranzo di elevata qualità:



(E' possibile consultare la Recensione del Locale nella sezione "Recensioni" del Sito Web).



Tra una portata e l'altra, consumata osservando il vento che accarezza il lago, cerchiamo di superare anche questo brutto momento e di andare avanti: alle volte la vita è davvero dura.



Riprendiamo il viaggio e, percorrendo le bellissime strade che costeggiano le morbide colline Umbre, ci viene voglia di immortalare il nostro passaggio in moto; e così cerchiamo una base naturale per il nostro cavalletto per Iphone ma, ai cigli della strada, l'impresa appare ardua. Le uniche cose che ci sono (per Km e Km) sono erba tagliata bassa, paracarri che costeggiano la carreggiata e cartelli che segnano il chilometraggio ai bordi della strada.

Eh: i cartelli che segnano il chilometraggio non sono male. Il tempo di un battito d'ali e si "prende in prestito" un opportuno cartello trasformandolo in un ottima base per cavalletto da Iphone: 



Quindi impostiamo il ritardo nell'app del telefono, risaliamo in moto e otteniamo lo scatto al meglio delle condizioni possibili:



La natura è davvero bella in Umbria: ad ogni curva bisognerebbe fermarsi ad immortalare lo spettacolo che appare davanti ai nostri occhi:



Rientriamo al "campo base" e ci piazziamo in piscina a riflettere sull'ineluttabilità della vita... naturalmente con servizio di aperitivo sapientemente servito a bordo piscina dall'eccezionale Personale dell'Agriturismo (è possibile consultare la Recensione del Locale nella sezione "Recensioni" del Sito Web):



Terza tappa: si parte con destinazione Riccione per vivere momenti di noia e dieta ipocalorica.
 


Affrontiamo un tratto di strada davvero intenso che ha messo a dura prova la nostra esperienza di motociclisti esperti: quando sul GPS compaiono le indicazioni per 32Km di tornanti... Vi assicuro che si percepisce un brivido di piacere misto a terrore: è stata davvero dura.

Ci concediamo un caffè ed un momento di pausa sulla cima di una delle tante colline che valichiamo:



Anche i nostri Ferri riprendono fiato: si comporteranno sempre in modo egregio.



All'orizzonte scorgiamo un temporale ma il barometro del GPS ci tranquillizza: anche questa volta... sole.



Ad un certo punto, come per miracolo, la montagna lascia il posto ad una strada dritta: siamo emozionati e abbiamo difficoltà a mantenere il manubrio in posizione statica.

Facciamo sosta in un simpaticissimo chiosco che condivide il parcheggio con una stazione di rifornimento: il famigerato Chiosco "Energy": Locale divertentissimo (e dove si mangia anche molto bene) gestito in modo molto pellone da un gruppo di intraprendenti ragazze (è possibile consultare la Recensione del Locale nella sezione "Recensioni" del Sito Web).

Riccione è ormai alle porte e si inizia a respirare l'aria della Riviera.

Giungiamo in Hotel, parcheggiamo, ci cambiamo e ci dedichiamo alla perlustrazione del luogo.

Probabilmente è già stato scritto tutto su Riccione... noi vogliamo più che altro cercare di esprimere le sensazioni che abbiamo provato nel vivere per alcuni giorni in questo luogo.

Qui la gente ama vivere.
Tutti svolgono le proprie attività con il sorriso sulle labbra, che si tratti di una gelateria, uno stabilimento balneare, un ristorante, un negozio di abbigliamento: semplicemente passeggiando per le vie del centro si percepisce la gioia nell'anima delle persone.

C'è gentilezza, cortesia e disponibilità ad ascoltare il prossimo; è veramente bello stare qui e per noi ferraresi che, nella maggior parte dei casi, siamo un po' di "gomma" e molto "chiusi" è davvero una bella lezione di vita.

Imperdibile l'aperitivo al Pub "Bevabbè": bella gente, ottimo servizio e posizione strategica per gustarsi il passaggio (è possibile consultare la Recensione del Locale nella sezione "Recensioni" del Sito Web).

La camera dell'Hotel non è grandissima ma è funzionale: a due passi da via Ceccarini l'Hotel Augustus è una "locanda" dove si sta bene (è possibile consultare la Recensione del Locale nella sezione "Recensioni" del Sito Web).

Da bravi motociclisti ci occupiamo in primis della logistica ed un piccolo bucato in itinere appare fortemente consigliato:
 


E qui: l'ideona!
Come risolvere il problema di rinfrescare la maglietta da indossare nel pomeriggio? Il lavaggio è da scartare: non c'è evidentemente tempo per l'asciugatura.
Si tenta l'estremo: l'insaporimento forzato (e quindi la profumazione) a base di incenso.
Come fare? Semplicissimo: si accende un bastoncino di incenso (ovviamente in dotazione PELLONIWEB), lo si pone sopra l'apposito brucia-incenso (acquistato a Castiglione del Lago), si appendono le magliette dentro l'armadio della camera assieme all'incenso (posto sulla base dell'interno dell'armadio) e si lascia insaporire il tutto per una mezz'ora circa:



Non ci crederete ma, quando si tolgono le magliette dall'armadio, quello che si sente non è - purtroppo - l'odore di incenso ma il classico odore da "dopo falò"... da fumo insomma... in poche parole si ottiene l'affumicazione delle magliette.

Le spiagge di Riccione sono perfette: un giusto mix tra le spiagge dei nostri Lidi Ferraresi (alle volte davvero troppo estese) e le spiagge della zona Riviera site più a sud (molto corte e a ridosso sul mare).
Inutile evidenziare che gli stabilimenti balneari sono gestiti al meglio: tutto funziona alla grande ed è anche possibile godersi una giornata di bel sole in un intelligente tratto di spiaggia libera:



Ogni tanto si può scorgere un aereo di linea atterrare all'aeroporto della Città: non è uno spettacolo da tutti i giorni, ma qui nulla può essere dato per scontato.



Come, ad esempio, scorgere una "Rolls" passeggiare per le vie del lungo mare...



E se nella pausa pranzo si desidera avere "qualcosa in più" ci si può rivolgere ai numerosissimi chioschi presenti nella zona e pranzare coccolati dalla brezza di mare.
Ad esempio il Ristorantino "Kalamaro": spiedini di pesce e fritto ai massimi livelli corredati da freschissima acqua Levissima servita in vitro (è possibile consultare la Recensione del Locale nella sezione "Recensioni" del Sito Web):
 


In questi luoghi le giornate volano poiché non ci sono mai "tempi morti": ci sono sempre cose divertenti da fare 24h su 24h e dispiace quasi dormire perché... qui il sonno può venir tranquillamente considerato come uno spiacevole inconveniente che toglie tempo al resto!

Partiamo per la quarta tappa che prevede di risalire la costa est fino ai nostri Lidi per effettuare una manutenzione ad una Cache PELLONIWEB (Cache Canneviè) sita nei pressi del Lido di Volano:
 


Bella strada e si viaggia senza giubbo: si sta da Dio!

Ci fermiamo alla concessionaria Harley Davidson di Ravenna per valutare eventuali acquisti e rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità.

Pranziamo al Ristorante "Ca del Pino" sito sulla Romea poco distante da Ravenna: la pasta fatta in casa dalla Signora si gusta sempre con piacere (è possibile consultare la Recensione del Locale nella sezione "Recensioni" del Sito Web):
 


Giungiamo nel pomeriggio al Lido di Volano e ci concediamo anche una bella passeggiata nella zona delle nostre valli in prossimità del Ristorante Canneviè:
 


Manutenzione della Cache effettuata con successo... rotta verso casa.

Accidenti che bel Viaggio: tutto è andato anche meglio del previsto, la nostra logistica si è rivelata valida ed affidabile, belle e ben pianificate le rotte e le moto se la sono cavata alla grande.

Siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo e cioè quello di non rientrare sconvolti e provati ma carichi di energia positiva e con gli occhi pieni di belle immagini da ricordare!

Ora si pulisce a fondo la moto, si vuota la borsa, si effettua il pieno di carburante e quindi: quando si riparte?


 



 


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