Anche quest'anno non ci siamo fatti mancare uno stuzzicante giretto in
moto in compagnia: una gita attraverso le bellissime colline
Parmensi, tra castelli, ottimo cibo, strade piacevolissime da percorrere e il fresco delle
medie altitudini.
Rotta con chilometraggio limitato all'insegna del puro relax:
Partenza dalla mitica pasticceria Vogue, nemmeno
a dirlo:
Rotta sapientemente studiata evitando, come
sempre, le autostrade: il risultato è stato quello di una splendida
passeggiata a bassa velocità godendo del panorama e sposando in pieno lo
spirito del motociclista puro.
In tarda mattinata arriviamo presso l'Hotel Cortaccia Sanvitale (recensione nella Sezione
"Recensioni" - "Hotel & BB" del Sito Web)
che ci ha stupito per l'eleganza della struttura e la "gentilezza" del
Personale della reception.
Una camera da paura!
Spazio... spazio ovunque!
Addirittura l'angolo cottura indipendente:
Cura nei dettagli e gadget di ogni tipo presenti ovunque:
Qualità nei materiali e pulizia: davvero molto
di più di ciò che ci si potrebbe aspettare.
Giusto il tempo per una rinfrescata e ci dedichiamo
alla visita della città di Parma:
La giornata "non è fredda" diciamo... ma in moto
il caldo si gestisce sempre piuttosto agevolmente.
Decidiamo di affidarci all'istinto (e non alle
solite recensioni) per gustare un pasto frugale e scegliamo un barettino
sulla strada (con vista Cattedrale) che Ci ispira:
Ordiniamo l'ottimo Prosciutto con l'immancabile Parmigiano: uno
spettacolo!
Il Bar Cardinal (recensione nella Sezione
"Recensioni" - "Bar & Pub" del Sito Web)
offre una qualità del cibo che davvero non ci si aspetterebbe giudicando il
Locale dal punto di vista estetico; si mangia così bene che mi viene da
consigliarlo come un "must"
per gustare anche panini eccezionali.
Certo utilizzare il telefono a muro è un'altra cosa:
Un visita al Palazzo Ducale...
... ed è ora di rientrare in Hotel.
Lungo i corridoi serpeggiano arredi futuristici ed è persino presente un
tablet dedicato alla navigazione in internet che noi abbiamo provveduto
a configurare nel modo corretto:
Appena il tempo di un'altra doccetta e ci rivogliamo, con fiducia, al
Personale della reception chiedendo informazioni su un buon ristorante
della zona.
All'inizio la Tipa inizia a sfogliare alcuni depliant rispetto cui
(evidentemente) l'Hotel risulta essere convenzionato... poi però,
capendo di cosa stiamo parlando, ci consiglia il Ristorante Valbaganza:
ottimo posto e, a detta Sua, distante "600 metri a piedi".
Seicento metri un cazzo!
Iniziamo una camminata a pelo della strada provinciale rischiando la
vita ad ogni passaggio di un auto che, ovviamente, sfrecciano a
cannone facendo peli assurdi.
Però... che serata, che meraviglia:
Immortaliamo l'unico tratto di marciapiede presente (bona):
Giungiamo al Ristorante Valbaganza (recensione nella Sezione
"Recensioni" - "Ristoranti" del Sito Web)
e scopriamo presto che ne è valsa totalmente la pena: un posto stupendo al
riparo da rumori ed a occhi indiscreti, un'arietta fresca ci coccola e
ci accompagna nella degustazione dell'ottimo cibo che ci servono...
Il filetto è eccezionale:
Il rientro verso l'Hotel mette a dura prova la nostra fortuna: i
cellulari con i LED accesi sono l'unico cosa che impedisce agli
indisciplinati automobilisti di spazzarci via come birilli.
Quasi increduli giungiamo vivi in Hotel.
La mattina ci svegliamo di buon'ora (con me in vacanza non si dorme mai
fino a mezzogiorno) e ci dedichiamo alla colazione!
Più che mai convinti che le prelibatezze esposte siano dedicate
solamente a noi ci tuffiamo con energia (ma sempre con molta pacatezza)
per rifocillarci a dovere:
Dopo 3 - 4 giri al buffet ci sentiamo soddisfatti e siamo in grado di
partire per la prima meta della giornata: il Castello di Torrechiara!
Giungiamo in loco agevolmente; alla mattina si viaggia da dio, senza giubbo e a velocità di crociera: una meraviglia.
A sorpresa (!) decidiamo di pagare l'ingresso per visitare il Castello.
Niente male (certo manca l'acqua intorno ma non si può avere tutto
no...?).
Accesso consentito anche ad equini:
Qualche scorcio...
La vista, da uno dei piani superiori, è molto bella: la visuale delle
colline regala sensazioni di rilassatezza...
Inaspettatamente ci troviamo d'innanzi, in una delle stanze, un piccolo
congegno per una visione in 3D del Castello:
In un Castello che si rispetti non può mancare la bacheca delle
armature, eh!
Come in ogni nostro viaggio la sicurezza viene sempre prima di ogni
cosa: una boccata d'aria da una delle finestre che danno sulla corte
interna ne rappresenta - appunto - la conferma:
E mentre ci godiamo gli scorci del panorama...
... iniziamo a contattare assiduamente il Tony che, con la Cate a
bordo (!), è partito in mattinata per effettuare un eccezionale
randevouz con noi alla tappa successiva!
Siccome non sappiamo impostare una rotta, calcolare i tempi, valutare le
varie casistiche che incombono in un viaggio e - soprattutto - non siamo
organizzati e dotati della tecnologia più moderna ed efficace
disponibile sul mercato...
... accadrà che il Tony e la Cate partiranno da FE alla mattina mentre
io e lo Zago ci lasceremo il Castello alle spalle... trovandoci nei
pressi del Lago Santo (a 1200m di altitudine circa) con qualcosa come 5-10
minuti di differenza gli uni dagli altri.
Tipo io e lo Zago arriviamo, prendiamo il tavolo, ci portano il menù e
arrivano il Tony con la Cate:
E dopo un pranzetto delizioso non ci facciamo sfuggire l'occasione di
prendere la seggiovia presente il loco che ci porterà a 1500m circa di
altitudine verso il famigerato Lago Santo:
Una breve passeggiata...
... ed ecco il Lago in tutta la sua bellezza e maestosità:
Che giornata! Temperatura perfetta!
Il Tony tenta di improvvisare un cavalletto provvisorio sottoponendo un
telefono dal valore di uno stipendio al rischio di una caduta probabile
e rovinosa:
Ma il risultato c'è:
Passeggiata circumnavigando il lago:
Davvero scorci bellissimi:
E' venuto il momento di scendere verso le moto... e di intraprendere il
viaggio verso il secondo Bed & Breakfast...
Il posto è carino ma i due proprietari sono, ahimè, un pelo troppo
cazzoni e si giocano la recensione sul nostro Sito.
Presenti in loco dei bellissimi mici e un cagnolone che,
comprensibilmente, sceglie la moto che preferisce da battezzare e riesce
inspiegabilmente ad infilare il suo coso nella mia marmitta inondandola
del suo personale contributo.
Non facile da realizzare.
Rocce strane aleggiano nel cortile:
Decidiamo di cenare in loco e il giorno dopo puntiamo verso Reggio
Emilia.
Destinazione il parco acquatico al centro della Città, il parco si
chiama Aquatico (recensione nella Sezione
"Recensioni" - "Piscine" del Sito Web):
Giusto "un caffè" prima di dedicarsi al Parco...
... ed eccoci immersi nel bellissimo ambiente ricco di piscine e
invitanti lettini sui quali crogiolarsi al sole:
Che vita dura:
Viaggetto bellissimo!
Tutti convogliamo allo stesso pensiero: bisognerebbe farlo più spesso.
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