Nelle partite che si svolgono in campi di gioco piuttosto ampi e/o con
scenari di missione molto complessi (tornei in primis) è raccomandato l'utilizzo
di un sistema di navigazione GPS.
Inutile dire che, nell'utilizzo in gioco, il GPS deve essere prima di
tutto un prodotto robusto e resistente alla pioggia.
Anche la semplicità di utilizzo è un fattore molto importante: i
dispositivi troppo complicati fanno perdere tempo e provocano un
drastico calo nella concentrazione; meglio evitarli!
In ultima analisi è bene tenere in considerazione il tipo di cartografia
da poter utilizzare: nei luoghi in cui si pratica il SofAir la classica
cartografia stradale (quella tipica dei navigatori da auto - per
intenderci -) sparisce spesso del tutto e occorre andare ben
oltre.
Occorre rivolgersi verso prodotti di tipo professionale: naturalmente
Garmin.
Vi troverete, in questo caso, di fronte a Prodotti dotati di strumento
altimetro digitale, strumento bussola digitale e strumento barometro
digitale che interagiscono con il classico sistema GPS conferendo
precisione e consentendo la navigazione anche in momentanea assenza di
aggancio ai satelliti (situazione che, in ambienti boschivi molto fitti
non è così rara come si possa pensare).
Questi modelli di GPS, in particolare, non sono solamente impermeabili: sono subacquei.
Sono infatti in grado di resistere, ad esempio, ad una caduta in un ruscello fino
a profondità prossime ai 10m… quindi se piove e avete le mani infangate:
nessun problema!
Le batterie offrono una durata eccezionale
e, cosa molto importante, sono stilo tipo stilo “AA” (classiche), possono
essere, quindi, sempre sostituite in qualsiasi momento e reperite
facilmente ovunque: con batterie di scorta, quindi, in teoria
l’uso può essere illimitato.
Le cartografie che potete caricare sono di diverso tipo e possono essere
visualizzate anche contemporaneamente: sul Vostro display potrete
visualizzare, ad esempio, una base di cartografia stradale e “sopra”
(in
trasparenza magari) le isoipse della montagna che state esplorando.
I comandi sono progettati per il miglio utilizzo possibile: con un solo
pulsante è possibile “marcare un punto” GPS anche mentre si
corre, ad
esempio.
Prodotti di questo tipo offrono sicurezza: è sempre possibile poterci contare.
Rispetto a prodotti tipicamente commerciali, la cartografia che si ha a disposizione
su GPS di questo tipo è completamente diversa rispetto quella classica.
Facciamo un esempio.
Supponiamo che, durante una gita in montagna, attiviate il vostro GPS
tramite un'applicazione dello smartphone oppure utilizzando un prodotto
commerciale.
Supponiamo, quindi, che abbiate memorizzato un punto GPS e desideriate
visualizzarlo sulla mappa cartografica.
Ecco come, probabilmente, potrebbe apparire la vostra cartografia:
Vediamo ora, lo stesso, punto, visualizzato su un GPS professionale:
Il punto è lo stesso ma, in questo caso, il GPS offre informazioni
aggiuntive molto importanti (nel nostro esempio si sta' visualizzando la
cartografia Garmin
Italy Topo Map).
I “numeri” sulla cartografia indicano le quote d’altitudine ed è
possibile zumare a qualsiasi livello.
Ecco, quindi, che potremmo raggiungere il nostro punto (che ora sappiamo
essere in prossimità di parecchi sentieri!) sfruttando il percorso
migliore; evitando, ad esempio, i sali-scendi dei “canyon” tipici dei nostri
boschi (Appennini) rimanendo il più possibile in quota.
Per poter utilizzare al meglio prodotti di alta gamma bisogna avere
chiari in testa alcuni concetti "base" che riguardano il vastissimo
mondo dei ricevitori satellitari.
Possedere un prodotto al top, infatti, non è sufficiente: occorre
saperlo utilizzare al meglio!
Vediamo, perciò, un po’ in dettaglio la "questione" delle coordinate che è
di fondamentale importanza.
Un punto GPS viene, naturalmente, sempre individuato da coordinate, il “problema” è che queste famigerate coordinate si possono trovare in
formati diversi tra loro.
La questione è paragonabile, ad esempio, alle misura delle distanze che
si possono identificare utilizzando il sistema metrico decimale oppure,
in alternativa, che si possono trovare espresse in miglia, in yard eccetera.
Analogamente per definire i nostri “standard” di codifica GPS occorre
definire il sistema di riferimento in uso.
Nel caso di coordinate GPS questo "sistema" prevede due parametri: il
RETICOLO e il DATUM MAP.
Le cose, Vi anticipo subito, non sono di immediata assimilazione.
Ci sono parecchie opzioni… sia per quello che concerne il RETICOLO:
… che per quello che riguarda il MAP DATUM:
Per cercare di capire come stanno le cose bisogna sviscerare
bene
questi due concetti.
Il reticolato geografico è una rete di linee immaginarie che permette di
definire la posizione di punti ed aree sulla superficie terrestre.
Distinguiamo:
•Piani Meridiani: infiniti piani contenenti l’asse terrestre;
•Piani paralleli: infiniti piani perpendicolari all’asse terrestre e
paralleli tra loro;
•Circoli Meridiani: circonferenze generate sulla superficie terrestre
dai piani meridiani; ogni circonferenza è divisa dall’asse terrestre in
due semicirconferenze chiamate meridiano e antimeridiano;
•Paralleli: circonferenze generate sulla superficie terrestre dai piani
paralleli;
Il reticolato geografico è, quindi, una rete di linee immaginarie
(paralleli e meridiani) che permette di definire la posizione di punti
ed aree sulla superficie terrestre:
In pratica la rete dei meridiani e paralleli che si possono tracciare
sulla sfera terrestre rappresenta il cosiddetto reticolato geografico,
le cui maglie sono costituite da trapezi sferici (ad eccezione di quelle
aventi vertice nei poli, la quali racchiudono triangoli sferici).
Il reticolato geografico ci consente di determinare la posizione
assoluta di un punto sulla superficie della Terra, allo stesso modo con
cui un sistema di coordinate cartesiane permette di individuare la
posizione di un punto sul piano. A questo scopo bisogna definire le
coordinate geografiche che sono la latitudine e la longitudine (come,
sul piano, l'ordinata e l'ascissa).
In poche parole si tratta di una sorta di "rete" formata da paralleli e
meridiani che ci permette di avere delle coordinate geografiche per
localizzare un qualsiasi oggetto sulla superficie terrestre: questo
reticolo così composto è misurato attraverso Longitudine e Latitudine.
La Longitudine è la distanza tra il punto scelto ed il meridiano
fondamentale (Greenwich). Infatti si parla di longitudine est e
longitudine ovest rispetto al meridiano fondamentale.
La Latitudine è la distanza tra il punto scelto e l'Equatore. La
latitudine nord e la latitudine sud viene quindi sempre riferita
all'Equatore.
Fondamentalmente sia Latitudine che Longitudine sono angoli, e vengono
misurati in gradi minuti e secondi d'arco.
Ogni grado è diviso in 60' (primi o minuti). Il primo (o l'equivalente
minuto), nel sistema sessagesimale, è diviso in 60” (secondi). Spesso
troveremo che il secondo viene espresso in millesimi (diviso mille
volte) o in centesimi (diviso cento volte) invece che in secondi.
Un grado di latitudine corrisponde sulla superficie terrestre a circa
110 km., un minuto d'arco meridiano equivale a circa 30m.
Un grado di latitudine contato lungo l'equatore è lungo circa 110 km,
come grado di latitudine. E' ovvio che la lunghezza di un arco di
longitudine dipende dalla latitudine.
Con questo sistema di linee a reticolo, latitudine e longitudine,
otteniamo un risultato importante poiché questi elementi sono spalmati
su tutta la superficie terrestre.
Normalmente quando si pianifica un escursione si prende in
considerazione la distanza angolare rispetto alla direzione del nord,
quello che è chiamato azimut, e la distanza dal punto di destinazione,
quello che viene chiamato bearing angle. Questo sistema chiamato di
coordinate topocentriche è tangente allo sferoide terrestre dove il
punto di tangenza è definito dalla nostra posizione e varia con il
nostro spostamento.
I due sistemi, coordinate latitudine, longitudine, topocentriche, azimut
e distanza di destinazione hanno dunque delle caratteristiche del tutto
particolari. Il primo sistema offre coordinate definite per una
superficie curva mentre le altre servono a dare una posizione per un
impiego pratico. Ma la cosa importantissima è che con latitudine e
longitudine esattamente definite possiamo procedere alla stesura di una
carta.
In una carta dove siano rappresentate latitudine e longitudine avremo il
territorio suddiviso in una sorta di quadrettatura regolare che ci
aiuterà a convertire facilmente i punti evidenziati con latitudine e
longitudine in distanza ed azimut e viceversa.
Mentre la proiezione è utilizzata nella mappatura per rappresentare il
globo su una superficie piana, il datum è utilizzato per descrivere la
forma reale del pianeta in termini matematici.
Questo perché la superficie del nostro pianeta non è perfettamente
sferica, ma piuttosto ellissoide.
Un datum definisce inoltre l'associazione di coordinate di latitudine e
longitudine a punti sulla superficie della Terra e definisce la base per
la misurazione delle elevazioni.
Come avviene per le proiezioni, c'è più di una interpretazione
matematica della forma della Terra.
Il sistema più diffuso (che è quello che utilizza anche Google Earth) è
il datum WGS84:
Un Map Datum rappresenta, quindi, un punto di riferimento da cui è
possibile effettuare una misura.
Un tempo ci si riferiva a questo termine per indicare una posizione
sulla Terra e si poteva trattare effettivamente di un singolo punto; più
recentemente, il concetto di Map Datum, ha iniziato a racchiudere non
solo il punto di riferimento, ma anche il modello della Terra utilizzato
per effettuare le misure.
Per modello, si intende il modello matematico descrivente la forma della
Terra, la posizione del suo centro e la posizione sulla superficie che
rappresenta il punto iniziale della misurazione.
In conclusione, quindi, quando “Vi
passano” un punto GPS occorre chiedere i parametri relativi al sistema
di riferimento: RETICOLO e DATUM.
I sistemi più diffusi sono
sostanzialmente 3:
Reticolo: Lat/Lon hddd° mm.mmm’
Datum: WGS84
Esempio coordinate: N44 08.355 E10 22.357
Usate: In tutti i navigatori stradali da auto.
Reticolo: Lat/Log Gradi – Minuti - Secondi
Datum: WGS84
Esempio coordinate: 44° 07’ 55.13”N 10° 22’ 56.58”E
Usate: Ad esempio in Google Earth (di default)
Reticolo: UTM
Datum: WGS84
Esempio coordinate: 32 T 609558 4887479
Usate: GPS professionali, cartografie militari.
Naturalmente se avete a disposizione un software professionale (tipo ad
esempio BaseCamp) è possibile eseguire le opportune conversioni in modo
tale da ottenere le coordinate nella forma espressa dal sistema di
riferimento che desiderate.
Sono disponibili online molti convertitori ”free” adibiti allo stesso
scopo: molto spesso, però, vantano un errore di conversione molto
elevato.
Detto questo... arriviamo "al sodo": qual è il ricevitore GPS da
acquistare, quindi?
La PELLONIWEB ha in dotazione il Garmin Oregon 650:
Un prodotto
eccezionale che vanta caratteristiche piuttosto allettanti, molto
utili nel mondo del SoftAir:
1)Tempo di Hotfix allucinante: da far venire le palpitazioni. L'Oregon è in grado di prendere il punto in una ventina di
secondi e spesso è in grado di farlo anche in ambiente indoor purché "in
vista" di una finestra.
2)Precisione incrementata grazie alla possibilità di ricevere due
costellazioni di satelliti: quella GPS americana e quella GLONASS.
3)Risoluzione del display molto buona: display antiriflesso che
cattura la luce del sole e la utilizza per la corretta visualizzazione
della cartografia;
4)Resistenza ai graffi incredibile rispetto ad ogni altro
modello: nemmeno un
coltello è in grado di scalfire il display.
5)Touch screen davvero ben realizzato ed utilizzabile
tranquillamente con qualsiasi tipo di guanti. La reattività è
sapientemente
"giusta": ne troppo sensibile ne troppo poco e scongiura l'accidentale
consultazione da parte dell'utente.
6)Utilizzo di batterie ricaricabili costituite da un pacco batterie
Garmin che contiene, al suo interno, un piccolo chip; appena inserito
nel GPS questo riconosce automaticamente il pacco batterie ed effettua il
settaggio automaticamente:
La cosa FONDAMENTALE è che è possibile utilizzare due normali stilo al
posto del pacco batterie e rendere quindi l'autonomia, in linea di principio,
infinita.
7)Tipo di cartografia associata ai profili. Una caratteristica
esclusiva del modello Oregon è la possibilità di creare dei profili
associando a ciascuno di essi ogni proprietà di visualizzazione e
gestione del GPS.
In campo di gioco è sufficiente utilizzare il profilo "Outdoor"
e beneficiare, quindi, dell'eccezionale cartografia Garmin Track Map Pro.
8)Dimensioni e peso ridotto: si può sistemare comodamente in una tasca
porta granate del tattico e risulta essere leggerissimo.
9)Possibilità di "passare" un punto ad un compagno di Squadra via
WiFi (tipo: io prendo il punto GPS e lo passo a tutta la mia squadra di
pattuglia).
Dopo diversi anni di utilizzo di Prodotti di questo tipo (negli anni si
sono susseguiti vari modelli ma sempre della stessa tipologia) seguite i
nostri consigli: non rimarrete mai delusi da Garmin!
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