Capita, nei mesi invernali, di cimentarsi in partite in cui la temperatura esterna può risultare essere molto (molto) bassa.
Se per il nostro fisico la situazione può non essere troppo disagevole (se ben attrezzati), per la nostra A.S.G. le cose cambiano e di molto: la meccanica, infatti, si trova "a lavorare" in condizioni estreme nelle quali i grassi, gli ingranaggi ed in generale tutti i materiali coinvolti, si trovano a dover svolgere le loro funzioni in condizioni non ideali, in condizioni cioè diverse da quelle per i quali sono stati progettati.

Per studiare a fondo il problema abbiamo annotato la frequenza delle rotture del gruppo ingranaggi e del pistone in due A.S.G. utilizzate come campione per un periodo di 2 anni di gioco (corrispondente a circa 60 partite).

Ecco i risultati emersi rappresentati nel grafico seguente:
 


Nei mesi "freddi" si verifica un'impennata delle casistiche di rottura almeno che non si decida di optare per meccaniche meno prestazionali (ad esempio raffiche molto basse ecc...).

E' una situazione che provoca fastidio.
Ci siamo quindi impegnati a fondo per affrontare e risolvere il problema.

Abbiamo aperto (e richiuso) il nostro gearbox inserendovi all'interno un piccolo termometro wireless garantendoci così la possibilità di tracciare le varie temperature durante l'esercizio.

Ecco, di seguito, i valori che abbiamo rilevato all'interno del gearbox con una temperatura esterna di circa 0°C rilevata subito dopo essere usciti da un luogo riscaldato.

 
  IN CASA DOPO 10' DOPO 20' DOPO 30' DOPO 40' DOPO 50' >
1h
T°C
GEAR
19.1 9.1 4.1 1.4 0 -0.7 -1


Come si può facilmente notare dalla tabella, dopo appena un'ora di presenza all'esterno, la temperatura rilevata all'interno del gearbox risulta essere addirittura più bassa di quella ambiente(!). La meccanica si trova si trova "a lavorare" sotto zero e qui iniziano i guai.

Al di la di tutte le strategie che si possono adottare per minimizzare i danni meccanici e la loro frequenza nel manifestarsi (grassi specifici per il freddo ecc...) l'unica vera soluzione è quella di alzare la temperatura all'interno del gearbox ad almeno 7 - 8 gradi centigradi sopra lo zero, temperatura oltre la quale le cose iniziano a funzionare di nuovo bene.

Dopo varie prove... e diverse riflessioni a riguardo... siamo giunti alla progettazione ed alla successiva realizzazione di una copertura ad hoc per la nostra A.S.G., una sorta di copri-A.S.G. posizionata limitatamente nella zona nei pressi del gearbox stesso.

La Mutanda® - l'abbiamo chiamata così - che abbiamo realizzato è costruita in  materiale isolante, è ricoperta da tessuto mimetico (ed impermeabile) ed è dotata, al suo interno, di piccoli alloggiamenti dedicati ad ospitare dispositivi chimici per generare calore.



Vediamo le varie fasi di lavorazione partendo, come sempre, dall'inizio.

Naturalmente occorre procurarsi la stoffa del mimetismo che si desidera utilizzare (nel nostro caso dell'ottimo cotone ripstop vegetato).

A questo punto utilizzando un foglio di carta in formato A3 (circa) ritaglieremo un primo modello, una bozza, ricavandolo proprio appiccicando il foglio attorno all'A.S.G.
E' un'operazione piuttosto delicata dove occorre usare poca manualità ma molta testa: da questo semplice foglio dipenderà tutto il progetto!
 


Ora bisogna ritagliare in base al modello in carta un foglio di neoprene di 4mm di spessore: materiale perfetto in quanto isolante e completamente impermeabile.
 


A questo punto occorre stendere bene la stoffa mimetica su una superficie piana (avendo cura di posizionarla capovolta rispetto la trama mimetica) e - sempre utilizzando il modello in carta - ricavare un'impronta (un disegno) del modello sulla stoffa:



Il tutto va poi replicato due volte, una di seguito l'altra:
 


Si procede quindi al taglio del modello avendo cura di "rimanere abbondanti" per circa un centimetro rispetto il perimetro disegnato sulla stoffa (le tolleranze nella stoffa saranno indispensabili per poter effettuare correttamente le operazioni di cucitura): 
 


A questo punto ci si può dedicare alla realizzazione delle due tasche interne che avranno lo scopo di contenere i dispositivi chimici di riscaldamento.
L'operazione va eseguita utilizzando una macchina da cucire (oppure rivolgendosi ad un sarto): 
 


Ecco uno dei due taschini realizzati: 
 


Si procede fissando le due taschine alla stoffa precedentemente tagliata: 
 


Prima una... poi l'altra: 
 


Ora entrambe le tasche sono saldamente cucite alla Mutanda®.

Naturalmente la loro posizione non è casuale: a seconda dell'A.S.G. a cui ci si riferisce occorre studiare la posizione migliore nella quale, poi, verrà trasferito il caldo da parte dei dispositivi chimici. 
 


La fase successiva prevede l'inserimento del neoprene all'interno della Mutanda® e alla sua successiva chiusura tramite un sapiente (E PAZIENTE) lavoro di cucitura a macchina:
 


E' il momento di predisporre gli elastici. Utilizzando del velcro di colore verde militare si effettueranno delle potenti cuciture agli estremi delle fasce elastiche:
 


Le fasce elastiche andranno poi cucite ai lati della Mutanda®: saranno responsabili del corretto fissaggio attorno alla replica.
 


Ed ecco, finalmente, la Mutanda® terminata!
Vediamo prima la parte esterna...
 


... e poi la parte interna provvista delle apposite tasche porta elementi chimici:
 


La Mutanda® montata su una delle nostre A.S.G:
 


La sagomatura consente un'ottimale gestione del selettore ed è in perfetta sinergia con l'attacco posteriore della cinghia:
 


Ma... in definitiva: la Mutanda® funziona? Verifichiamolo insieme.

Misuriamo le temperature rilevate all'interno del gearbox dal nostro sensore wireless in una situazione analoga a quella precedente (e cioè con una temperatura esterna prossima agli 0°C) ma con la "Mutanda®" indossata:

  
  IN CASA DOPO 10' DOPO 20' DOPO 30' DOPO 40' DOPO 50' >
1h
°C GEAR 24.2 20.6 16.6 13.2 10.9 8.7 7.6


Come si può osservare dalla tabella, dopo circa un'ora di calo progressivo di temperatura, questa si stabilizza a poco più di 7°C.



Il confronto di temperature parla chiaro:
 
  IN CASA DOPO 10' DOPO 20' DOPO 30' DOPO 40' DOPO 50' >
1h
GEAR
ORIGINALE
19.1 9.1 4.1 1.4 0 -0.7 -1
GEAR
"MUTANDA"
24.2 20.6 16.6 13.2 10.9 8.7 7.6

 


In anni di sperimentazione possiamo dire che, una volta applicata la "Mutanda®" alla nostra A.S.G., gli aumenti statistici di rottura dovuti alle basse temperature si sono ridotti a zero: utilizzare l'A.S.G. nei mesi invernali avrà ora la stessa valenza di utilizzo dei mesi estivi!



Nel caso in cui desideriate fornire di Mutanda® la Vostra A.S.G. conttatateci: sarà un piacere poterVi dare una mano nella realizzazione del Prodotto.
 

 

 


 


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