La "questione" delle coordinate che è
di fondamentale importanza.
Un punto GPS viene, naturalmente, sempre individuato da coordinate, il “problema” è che queste famigerate coordinate si possono trovare in
formati diversi tra loro.
La questione è paragonabile, ad esempio, alle misura delle distanze che
si possono identificare utilizzando il sistema metrico decimale oppure,
in alternativa, esprimere in miglia, in yard eccetera.
Analogamente per definire i nostri “standard” di codifica GPS occorre
definire il sistema di riferimento in uso.
Nel caso di coordinate GPS questo "sistema" prevede due parametri: il
RETICOLO e il MAP DATUM .
Le cose, Vi anticipo subito, non sono di immediata assimilazione...
ci sono parecchie opzioni… sia per quello che concerne il RETICOLO:

… che per quello che riguarda il MAP DATUM:

Svisceriamo bene a fondo questi due parametri!
Il reticolato geografico è una rete di linee immaginarie che permette di
definire la posizione di punti ed aree sulla superficie terrestre.
Distinguiamo:
•Piani Meridiani: infiniti piani contenenti l’asse terrestre;
•Piani paralleli: infiniti piani perpendicolari all’asse terrestre e
paralleli tra loro;
•Circoli Meridiani: circonferenze generate sulla superficie terrestre
dai piani meridiani; ogni circonferenza è divisa dall’asse terrestre in
due semicirconferenze chiamate meridiano e antimeridiano;
•Paralleli: circonferenze generate sulla superficie terrestre dai piani
paralleli;
Il reticolato geografico è, quindi, una rete di linee immaginarie
(paralleli e meridiani) che permette di definire la posizione di punti
ed aree sulla superficie terrestre:

In pratica la rete dei meridiani e paralleli che si possono tracciare
sulla sfera terrestre rappresenta il cosiddetto reticolato geografico,
le cui maglie sono costituite da trapezi sferici (ad eccezione di quelle
aventi vertice nei poli, la quali racchiudono triangoli sferici).
Il reticolato geografico ci consente di determinare la posizione
assoluta di un punto sulla superficie della Terra, allo stesso modo con
cui un sistema di coordinate cartesiane permette di individuare la
posizione di un punto sul piano. A questo scopo bisogna definire le
coordinate geografiche che sono la latitudine e la longitudine (come,
sul piano, l'ordinata e l'ascissa).
In poche parole si tratta di una sorta di "rete" formata da paralleli e
meridiani che ci permette di avere delle coordinate geografiche per
localizzare un qualsiasi oggetto sulla superficie terrestre: questo
reticolo così composto è misurato attraverso Longitudine e Latitudine.
La Longitudine è la distanza tra il punto scelto ed il meridiano
fondamentale (Greenwich). Infatti si parla di longitudine est e
longitudine ovest rispetto al meridiano fondamentale.
La Latitudine è la distanza tra il punto scelto e l'Equatore. La
latitudine nord e la latitudine sud viene quindi sempre riferita
all'Equatore.

Fondamentalmente sia Latitudine che Longitudine sono angoli, e vengono
misurati in gradi minuti e secondi d'arco.
Ogni grado è diviso in 60' (primi o minuti). Il primo (o l'equivalente
minuto), nel sistema sessagesimale, è diviso in 60” (secondi). Spesso
troveremo che il secondo viene espresso in millesimi (diviso mille
volte) o in centesimi (diviso cento volte) invece che in secondi.
Un grado di latitudine corrisponde sulla superficie terrestre a circa
110 km., un minuto d'arco meridiano equivale a circa 30m.
Un grado di latitudine contato lungo l'equatore è lungo circa 110 km,
come grado di latitudine. E' ovvio che la lunghezza di un arco di
longitudine dipende dalla latitudine.
Con questo sistema di linee a reticolo, latitudine e longitudine,
otteniamo un risultato importante poiché questi elementi sono spalmati
su tutta la superficie terrestre.
Normalmente quando si pianifica un escursione si prende in
considerazione la distanza angolare rispetto alla direzione del nord,
quello che è chiamato azimut, e la distanza dal punto di destinazione,
quello che viene chiamato bearing angle. Questo sistema chiamato di
coordinate topocentriche è tangente allo sferoide terrestre dove il
punto di tangenza è definito dalla nostra posizione e varia con il
nostro spostamento.
I due sistemi, coordinate latitudine, longitudine, topocentriche, azimut
e distanza di destinazione hanno dunque delle caratteristiche del tutto
particolari. Il primo sistema offre coordinate definite per una
superficie curva mentre le altre servono a dare una posizione per un
impiego pratico. Ma la cosa importantissima è che con latitudine e
longitudine esattamente definite possiamo procedere alla stesura di una
carta.
In una carta dove siano rappresentate latitudine e longitudine avremo il
territorio suddiviso in una sorta di quadrettatura regolare che ci
aiuterà a convertire facilmente i punti evidenziati con latitudine e
longitudine in distanza ed azimut e viceversa.
Mentre la proiezione è utilizzata nella mappatura per rappresentare il
globo su una superficie piana, il datum è utilizzato per descrivere la
forma reale del pianeta in termini matematici.
Questo perché la superficie del nostro pianeta non è perfettamente
sferica, ma piuttosto ellissoide.
Un datum definisce inoltre l'associazione di coordinate di latitudine e
longitudine a punti sulla superficie della Terra e definisce la base per
la misurazione delle elevazioni.
Come avviene per le proiezioni, c'è più di una interpretazione
matematica della forma della Terra.
Il sistema più diffuso (che è quello che utilizza anche Google Earth) è
il datum WGS84:
Un Map Datum rappresenta, quindi, un punto di riferimento da cui è
possibile effettuare una misura.
Un tempo ci si riferiva a questo termine per indicare una posizione
sulla Terra e si poteva trattare effettivamente di un singolo punto; più
recentemente, il concetto di Map Datum, ha iniziato a racchiudere non
solo il punto di riferimento, ma anche il modello della Terra utilizzato
per effettuare le misure.
Per modello, si intende il modello matematico descrivente la forma della
Terra, la posizione del suo centro e la posizione sulla superficie che
rappresenta il punto iniziale della misurazione.
Ora sarete in grado, in primis, di esprimere le coordinate nel modo che
Vi sarà più congeniale; quando “Vi
passeranno” un punto GPS non dimenticate di chiedere i parametri relativi al sistema
di riferimento: RETICOLO e MAP DATUM.
I sistemi più diffusi sono sostanzialmente 3.
Nei navigatori da auto si utilizzano perlopiù:
Reticolo: Lat/Lon hddd° mm.mmm’
Datum: WGS84
Esempio coordinate: N44 08.355 E10 22.357
In molti software in uso sul PC (ad esempio in Google Earth) si
utilizzano:
Reticolo: Lat/Log Gradi – Minuti - Secondi
Datum: WGS84
Esempio coordinate: 44° 07’ 55.13”N 10° 22’ 56.58”E
Mentre durante le escursioni in outdoor è consuetudine utilizzare:
Reticolo: UTM
Datum: WGS84
Esempio coordinate: 32 T 609558 4887479
(Naturalmente fioccano sul Web svariati software che consentono di
convertire le coordinate da un formato all'altro)...
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