Destinazione Corinaldo: già da tempo inserito nel club "I borghi più
belli d'Italia", è stato ufficialmente denominato il Borgo più bello
d'Italia nel 2007.
Il delizioso borghetto della provincia di Ancona (nelle Marche) ci è
parso meta ideale per un viaggio (in moto) all’insegna del relax e della
dieta alimentare.
Ed eccoci, quindi, pronti a partire; caffettino propiziatorio presso la
pasticceria Habituè:
La giornata sembra perfetta: i chilometri scorrono veloci e il clima è
di rara piacevolezza.
Ci concediamo, ogni tanto, qualche piccola sosta per rifocillarci...
Il viaggio sembra procedere “liscio” (troppo liscio) e, purtroppo, ci
sovviene un’idea: perché non fare un salto alla concessionaria Harley
Davidson di Ravenna? E’ sulla rotta in fondo.
Detto fatto: imposto il GPS e in un quarto d’ora siamo la.
Entriamo e, come spesso succede in questi luoghi di perdizione, accade qualcosa.
Il Tony, infatti, sta prendendo in considerazione la possibilità di
cambiare moto (un pezzettino di plastica a fianco al manubrio si è
leggermente scolorito ed è quindi ora di procedere al cambio del mezzo).
Mentre girovaghiamo per il negozio acquistando caschi e valutando i
diversi gadget disponibili…
… appare, all’improvviso, lei:
La famigerata Harley Davidson Breakout.
Uno “scuterino” di 2 metri e quaranta di lunghezza, con il “ruotino”
posteriore di appena 240/40 R18 ed un “peso piuma” di soli 305 kg.
Dotata del motore Milwaukee-Eight™ 114 di “appena” 1.868 cc sviluppa una
coppia appena percettibile di soli 155 Nm.
L’indispensabile per recarsi a fare la spesa in città.
Questo mezzo ci entrerà nel cuore e condizionerà pesantemente l’intero
viaggio essendo, purtroppo, piaciuto a tutti e tre.
Le banali considerazioni volte a pensare come una Moto possa costare
(molto di) più di un’auto di media cilindrata sono pura accademia.
Salendo a “cavallo” di questa meraviglia si percepisce un’emozione, che
come tale, non ha prezzo.
Pensierosi e visibilmente scossi giungiamo a Riccione dove puntiamo a
rifocillarci al noto ristorantino Kalamaro (Locare recensito da noi).
Consapevoli che si tratta solo di una “piccola
sosta” decidiamo, all’unanimità, di concederci solo un magro pasto a
base di prodotti macrobiotici e qualche sorso d’acqua per rifocillarci,
il tutto senza appesantirci:
Appena terminato il pranzo ecco sopraggiungere una piomba devastante
che, di fatto, rende impossibile rimettersi alla guida di una moto.
Decidiamo, quindi, di trascinarci verso qualche stabilimento balneare
per “riflettere sulla vita” e riposarci un po':
Con la tabella di marcia ormai irrimediabilmente compromessa decidiamo
finalmente di ripartire (ad un’ora assurda) e giungiamo, se Dio vuole, al
parcheggio moto di Corinaldo; dove sono presenti 3 posti moto…
evidentemente creati e progettati proprio per le nostre 3 moto:
L’Hotel è situato in posizione strategica e la
struttura è, in realtà, un ex convento di suore (!):
Con già poco alcool in corpo (assunto nelle precedenti soste) decidiamo
di ambientarci concedendoci uno spritz nel Locale più affascinante di
Corinaldo: l’Osteria de Scuretto (Locare recensito da noi) situato sulla
famosa gradinata:
La gradinata, conosciuta come la “Piaggia”, è una scalinata di ben cento
gradini ubicata proprio nel cuore del centro storico di Corinaldo.
Affiancata per tutta la sua lunghezza da caratteristiche case in mattoni
è in grado di introdurre all’atmosfera medievale che, inevitabilmente,
si respira in questo originale borgo.
Corinaldo, infatti, è molto piacevole da
visitare: tutto è estremamente concentrato e mantenuto allo stato
dell'arte:
Ed è proprio durante una rilassante passeggiata
in Paese che incappiamo in un Ristorantino vivamente consigliato: Il
Ristorante I Tigli (Locale recensito da noi).
Un’esperienza culinaria di quelle che non si dimenticano che è in grado
di far traslare il “piano dello standard della qualità del cibo” ad un
livello del tutto diverso. D’ora in poi qualunque cena verrà
inconsciamente paragonata alla degustazione dei Tigli e saranno guai
seri per molto, molto tempo.
Giorno nuovo, vita nuova: ci dirigiamo verso la
rinomata cittadina di Senigallia per goderci una soleggiata giornata di
mare!
Dopo un rapido giretto per carpire, “a pelle”,
quale possa essere uno stabilimento balneare che ci possa ispirare (la
memoria del Prestige di Lido Nazioni è ancora fresca e non è facile –
ora – accontentarsi) ci sistemiamo a fianco del rinomato Ristorantino La
Tartana che offre anche ospitalità in spiaggia:
E’ davvero dura.
“Tirare” ora di pranzo non è facile.
La Tartana è il posto giusto dove concederci un
ottimo spuntino:
Un Locale bello e ben arieggiato: senz'altro il
"posto giusto".
Le giornate diurne a Senigallia si trascorrono
con grande soddisfazione e piacevolezza, tra bagni di sole, qualche
drink al bar…
e belle passeggiare in riva al mare:
(Una curiosità: la struttura in foto è
l’originale “Rotonda sul mare” a cui si ispira, in modo (molto) più niebro, la
piccola struttura omonima di Lido Nazioni).
Ma Senigallia non è stata scelta, certo, per caso!
Caso vuole che si sia capitati in loco proprio nella settimana del
Summer Jamboree festival.
Il Summer Jamboree è il festival internazionale di musica e cultura
dell’America anni 40 e 50 che si svolge, ogni anno, tra la fine di
Luglio e la prima metà di Agosto proprio a Senigallia!
E’ niente meno il più grande e conosciuto Festival in Europa nel suo
genere, essendo primo al mondo per numero di presenze registrate ad ogni
edizione.
In pratica la cittadina diviene punto di riferimento internazionale dove
si incontrano gli appassionati di musica e cultura di quest’epoca… e noi
– certo - non potevamo non curiosare:
Nonostante una “discreta presenza” di gente...
... è comunque possibile deviare per le viuzze
interne della città per trovare pace e tranquillità:
Passeggiare, si sa, deperisce il fisico (già
denutrito in questo giorni); ci fermiamo, quindi, in un delizioso
localino:
Alla nostra!
Essendo ragionevolmente “vicini” alle famose
grotte di Frasassi (che non hanno bisogno di presentazione) decidiamo di
farci un salto!
Le strade delle dolci colline marchigiane sono davvero piacevoli da
percorrere in moto.
Il clima è perfetto e ci godiamo la strada in modo completo.
Vediamo se riesco a rendere l'idea, proponendo
un video che ha ripreso Lo Zago durante la guida...
Troppo bello per non immortalare il momento:
accostiamo e decidiamo di farci una bella foto di gruppo.
Ma… per la corretta inquadratura occorre procurarsi un cavalletto
abbastanza alto e ci prodighiamo, quindi, tutti e tre in squadra.
Ecco il cavalletto adatto...
… che adattiamo all’altezza desiderata con
l’immancabile Victorinox militare che fa parte della nostra dotazione
standard.
Sistemiamo l’Iphone sulla cima del “cavalletto”…
e siamo pronti allo scatto:
Giungiamo alle grotte in perfetto orario e,
paradossalmente, indossiamo il giubbo che non abbiamo tutti utilizzato
durante la guida.
Un’esperienza davvero molto (molto) bella, piacevole per
appassionati e non.
Terminata la visita ci concediamo un piccolo
rinfresco ma, come sempre, evitiamo i locali di carattere “turistico”
infilandoci nel miglior ristorante della zona; la rinomata Taverna di
Frasassi (Locale recensito da noi).
Ci imponiamo un menù leggero, questa volta niente eccezioni: abbiamo
ancora un bel po' di strada e dobbiamo viaggiare leggeri.
Murati come non mai saliamo a cavallo dei nostri
ferri e riprendiamo la rotta, costellata di qualche sosta…
… che ci condurrà verso casa con, nel cuore,
un’altra Esperienza di viaggio da non dimenticare.
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